Eh si cari Colleghi,
contrariamente a quanto molti hanno sostenuto, pensato,
creduto, auspicato, sperato, desiderato, finalmente il vero volto del
“nostro” “Berlusca”, inizia ad essere una cosa concreta, tanto
concreta da portare diverse Sezioni Provinciali SNA a prendere posizione, con
Documenti Ufficiali, nei confronti di una situazione sempre più penalizzante e
sempre meno utile agli interessi della nostra categoria.
Ovviamente quanto è in atto, non ci gratifica, anzi ci
mortifica oltre ogni ipotesi, poiché oltre al danno di questa oramai palese
incapacità di Governo, si aggiunge la beffa di sapere che, il “paladino della
trasparenza”, omette di comunicare agli interessati (colleghi iscritti), che
uno dei pilastri del servizio di assistenza Sindacale, (il Collega Prandi), ha
rinunciato all’incarico, da diverso tempo, e, scrive attraverso una sua e-mail
che non ha ritenuto di doverlo comunicare perché
“… nella speranza di poter contare su un nuovo
coinvolgimento ...“.
Evidentemente, siamo portati a credere, che le ragioni di
Prandi non fossero “personali”, come non lo sono certamente state quelle
del Collega Guidolin, di altre situazioni non abbiamo conto, anche se, certamente
ricorderete l’ultima nostra comunicazione, nella quale riferivamo di “voci e
previsioni”, bene, siamo in grado di avere la conferma che il Collega Francesco
Pavanello, è stato già eletto Presidente del Fondo Pensione Agenti. (Il tempo
ci dirà se anche le altre “voci/previsioni si realizzeranno).
Ma non finisce qua, oggi ne abbiamo documentata un’altra,
che vi raccontiamo anche per alleggerire i toni, prima che qualche
“benpensante” venga a rimproverarci, come già accaduto in passato, di
disturbare il “manovratore”, (anche se intimamente siamo convinti che il
“manovratore”, di noi se ne freghi alla grande).
Quest’oggi, alcuni colleghi, sulla scorta della circolare
“prenotazioni alberghiere”, ha provveduto ad inviare le rispettive richieste di
camere per il periodo congressuale, bene, al momento una, ma non sappiamo se ce
ne siano altre, struttura alberghiera, ha rifiutato le prenotazioni, mettendo
per iscritto, che in realtà per l’evento citato, hanno ricevuto, a suo
tempo, una telefonata, non seguita da atti ufficiali utili a fermare le camere,
e pertanto, in assenza di conferme circa l’evento, non si sono sentiti
impegnati ne obbligati a lasciare libere le stanze che, nel frattempo, sono già
state impegnate per altri eventi.
Morale della favola, non sappiamo quanti hotel siano stati
coinvolti in questo “disguido organizzativo”, ma sappiamo che forse non ci
saranno tante stanze disponibili per i Congressisti, un altro modo per evitare
“indesiderate presenze”?
Vorremmo ora parlare brevemente del fatidico Congresso, per
la prima volta un Congresso SENZA TEMA, una Tavola Rotonda dove non si ha
notizia di cosa dovrà dibattere, DUE GIORNI di lavori per (se va bene) 5
ore di dibattito.
E’ SCANDALOSO, una sola parola ci può sovvenire in simil
frangente, VERGOGNA.
P.S.
Al Congresso di Milano, quello elettivo, il candidato
Presidente uscito vincente disse “noi non ci faremo cacciare, un minuto prima,
se capiremo di non essere all’altezza, lasceremo” – al Comitato Centrale di
Fermo la citazione è stata “ se quello che facciamo non dovesse andarvi bene,
sfiduciateci, poi ne parleremo”, probabilmente le citazioni potrebbero essere
state pronunciate con parole anche diverse, ma il senso delle affermazioni è
indubbiamente quello che abbiamo dato.
Un VERO segnale dei TEMPI CHE CAMBIANO ?
Nessun commento:
Posta un commento